
🚴♀️ Guida Cicloturistica
Un po’ di ironia alla Manzoni: “Guida Cicloturistica? Chi era costui?”
Una domanda che molti si fanno, ma la risposta è attuale, semplice e bellissima.
La Guida Cicloturistica è molto più di chi apre la strada in bici:
è un professionista del turismo, un narratore del territorio, un custode di esperienze autentiche.
🌍 Un mestiere che unisce passione e responsabilità
Accompagnare persone in bicicletta non è un passatempo:
è una professione vera e riconosciuta.
La guida cicloturistica lavora con competenza, tutela e responsabilità, offrendo un servizio turistico retribuito e regolato dalla legge.
Insomma, un mestiere che mette insieme entusiasmo, conoscenza e legalità.
🧭 Professionista, non improvvisato
In Italia le professioni si riconoscono solo attraverso la legge e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
Le associazioni professionali come AIGAE, AIG2R, AIGC formano le guide attraverso corsi ufficiali e qualificati:
non solo tecnica e percorsi, ma anche normativa, tutela del turista e responsabilità civile e penale.
Essere una guida significa quindi essere preparati e riconosciuti, non semplicemente “bravi in bici”.
⚖️ Legalità: la vera forza del professionista
Qualcuno dice: “Tanto nessuno controlla…”
Ma lavorare senza riconoscimento significa falsificare la propria identità professionale e danneggiare chi lavora onestamente.
Proporsi come guida senza esserlo può equivalere a truffa o falso ideologico.
Essere in regola, invece, significa dare valore al proprio lavoro, conquistare fiducia e contribuire alla crescita del cicloturismo italiano.
La legalità non è un ostacolo, è il segno della vera professionalità.
🚵 Accompagnare: un’arte, non un mestiere qualsiasi
Accompagnare non vuol dire solo condurre.
Vuol dire condividere un viaggio, proteggere, raccontare.
La guida cicloturistica è il ponte tra l’ospite e il territorio: conosce la storia, le tradizioni, i sapori, le persone.
La bici è solo lo strumento: il vero viaggio è quello dentro la cultura e l’anima dei luoghi.
💼 Cosa può (e deve) fare una guida
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Collaborare con Tour Operator per accompagnamenti anche di più giorni
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Operare in autonomia solo con singolo gruppo privato, no bike tour (ruolo del Direttore tecnico di viaggio)
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Non organizzare pacchetti turistici (ruolo dei Tour Operator)
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Non fare formazione sportiva (ruolo delle associazioni sportive), se non come professionista
In pratica: la guida è il cuore umano del viaggio, non chi lo vende né chi lo organizza.
È il volto autentico di un turismo sostenibile, consapevole e legale.
🌟 Perché scegliere questa strada
Diventare Guida Cicloturistica riconosciuta non è solo un dovere:
è un atto d’amore per la professione e per chi sceglie di viaggiare con fiducia.
Significa rappresentare il meglio del turismo lento e responsabile, e costruire ogni giorno una reputazione fatta di rispetto, sicurezza e valore.
💬 In sella, nella giusta direzione
Legalità non è burocrazia: è credibilità, tutela, orgoglio professionale.
Ogni pedalata può essere un passo verso un turismo migliore — basta scegliere la strada giusta.
👉 Pedaliamo insieme verso il futuro del cicloturismo: quello vero, professionale e legale.

